AGROAMBIENTE
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La nuova agricoltura a basso impatto ambientale che considera con uguale attenzione tutti gli aspetti connessi all’agroecosistema: la ecologia, l’economia, la sociologia, la gestione, la cultura, le tradizioni e la produzione animale e vegetale
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Obiettivi
Lo studio dell’agroecosistema nella sua complessità considerando l’interazione tra le diverse componenti ambientali, sociali, economiche, culturali e gestionali.
In particolare, la Sezione ha lo scopo di impostare studi per mantenere o creare le infrastrutture ecologiche (siepi, alberi, frangiventi, boschetti, pozze, laghetti, maceri, fontanili, zone umide, margini erbacei non coltivati, prati, pascoli, radure, steppe), che contribuiscono all’autoregolazione del sistema agricolo. Esse forniscono cibo alternativo agli insetti e rifugio per i predatori naturali di fitofagi (sostituenti degli antiparassitari). Questi elementi, oltre a creare micro-habitat utili anche alle produzioni agricole (lotta biologica), hanno una forte valenza ecologica e paesaggistica. Si affronteranno gli aspetti metodologici per diversificare le produzioni a tutela del contesto rurale e delle comunità locali, con l’aumento della naturalità diffusa, e riduzione della semplificazione del paesaggio e frammentazione di habitat naturali e semi-naturali secondo i principi dell’Agroecologia. Secondo questi principi la Sezione ha competenze che riguardano le consociazioni arboreo-arbustivo-erbacee in prossimità di estese aree ad agricoltura intensiva e nelle fasce laterali, per assicurare una rete ecologica per l’avifauna, la fauna minore e specie legate agli habitat acquatici.
Aspetti fondamentali sono l’utilizzazione di tecniche di difesa e conservazione del suolo e delle acque (fossi, siepi, alberature e altre strutture proprie del paesaggio agrario), implementando le sistemazioni idraulico agrarie tipiche di ciascun territorio. Gli aspetti di razionalizzazione dell’uso della meccanizzazione fanno parte delle tematiche proprio della Sezione.
Nello spirito della conservazione e rivalutazione del patrimonio agricolo sono presenti competenze utili a coltivare e mantenere in riproduzione varietà e razze antiche, in base alla loro attitudine o vocazione in relazione alle tendenze climatiche
Attenzione particolare sarà data agli aspetti culturali, sociali ed economici presenti negli agroecosistemi, che sono intimamente legati alle produzioni agricole.
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Settori di interesse
- Agricoltura
- Agroecologia
- Foreste
- Produzione agricola e Cambiamenti Climatici
- Patrimonio Agricolo a livello nazionale e mondiale
- Agricoltura e paesaggio
- La questione femminile in agricoltura
- Indicatori agroambientali
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Composizione della Sezione
Coordinatore:
PROF. STEFANO GREGO, Multiple Dr. H.C. WAHF World Agricultural Heritage Foundation grego@unitus.it c/o CREA-RPS Via della Navicella 4 ROMA |
Unità di ricerca:
- DR. GIOVANNI DI MATTEO, CREA
- DR. PARVIZ KOOHAFKAN, WAHF
- PROF. BARBARA TURCHETTA, CIRPS
- PROF. SARA MARINARI, UNITUS
- PROF. MARIA CRISTINA MOSCATELLI, UNITUS
- PROF. DANILO MONARCA, UNITUS
- DR. ANNA BENEDETTI, CREA
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Principali collaborazioni scientifiche internazionali
- DR. ANJA BYG, UK
- DR. MARIA NIJNIK UK
- DR. CONCEPCIÓN L. ALADOS, SPAIN
- PROF Ελένη Αβραάμ, GREECE
- DR. ANTÓNIO MONTEIRO, PORTUGAL
- DR. MIGLENA ZHIYANSKI, BULGARIA
- DR. IVAN LAKOVIC, MONTENEGRO
- PROF. DINCA LUCIAN, ROMANIA
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Attività
- Progetti di ricerca:
OLIVE IN NEPAL – Start: 2017
SENSFOR Cost Action – 2012-1016 - Attività di formazione
SICUREZZA IN AGRICOLTURA – Start: 2017 - Attività di fornitura di servizi tecnico – scientifici
- Attività di sviluppo e dimostrazione tecnologica
- Organizzazione eventi scientifico – tecnologici
EXPO 2015-Milano – One week Activity in KIP International School Pavilion