RIFIUTI, ACQUA, AMBIENTE PER UNA SOCIETÀ SOSTENIBILE

Progettare per gli Obiettivi del Millennio, applicando i principi dell’economia circolare

Composizione dell’Unità

Responsabile

Massimo Guerra

Email: guerramassimo51@gmail.com

t: +39 3356628953

Componenti dell’unità

  • Stefano Corsetti (digital development and application, IoT)
  • Roberto Naso (acqua)
  • Martina Musarra (circular economy)
  • Fabrizio Mariani (sensoristica e big data)
  • Luca Rubini (energie rinnovabili)

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Descrizione e obiettivi

Nel solco della pluriennale esperienza del CIRPS nella scienza della sostenibilità, la Sezione intende lavorare aggiornando l’approccio progettuale a partire dalla coniugazione dei 17 Obiettivi del Millennio con i principi dell’economia circolare.

La Sezione è un luogo aperto agli apporti delle varie discipline – scientifiche, economiche, umanistiche, sociali – andandoli a integrare, nella consapevolezza che miglioramenti delle condizioni sociali e degli ambienti sono tra loro inscindibili.

Un ruolo ineludibile rivestono le attività di formazione, a ogni livello, tali da promuovere e stabilizzare le conoscenze nei territori destinatari, con lo scopo di rendere autonomi tutti gli auspicabili sviluppi.

D’altronde, qualsiasi progetto va riguardato come sistema complesso e articolato, che richiede di analizzare una moltitudine di dati – spesso non immediatamente percepibili, disponibili o presenti – al fine di ottenere solide basi per accrescere la probabilità di riuscita dell’idea iniziale, e sapendo che vantaggi e fragilità dipendono dalla accorta lettura del sistema locale reale in cui il progetto va a vivere, e dalle scelte conseguenti.

La Sezione opera su progetti specifici, per i quali si avvale della partecipazione attiva di esperti di diversi campi del sapere al fine di comporre una articolazione di soluzioni e generare condizioni durevoli per una società sostenibile in un habitat migliorato.

Ogni progetto è corredato da un processo di valutazione che agisce a diversi stadi di avanzamento. Lo scopo è di fornire elementi utili al monitoraggio e al rispetto dei programmi; le valutazioni vengono effettuate “in itinere”, “alla fine” ed “ex-post”, quest’ultima per un periodo di tempo tale da poter disporre di dati stabili circa gli esiti del progetto. Le valutazioni utilizzano indicatori quali/quantitativi atti a misurare gli impatti su ambiente, educazione e formazione, miglioramento degli standard di vita della popolazione.

 

Struttura e funzionamento

La Sezione conta una componente stabile e una componente variabile.

La componente stabile è costituita da esperti di project financing e di fund raising e di metodologia progettuale, secondo le prassi dell’Unione Europea (in particolare della Commissione europea), di Agenzie ONU (ad esempio: FAO e IFAD), del Consiglio d’Europa, dei Ministeri italiani e in particolare del Ministero degli Esteri e della sua Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, della Banca Mondiale. Si aggiungono esperti dei settori innovazione, economia circolare, sistemi energetici sostenibili.

Le funzioni di tale componente sono:

  • identificazione di opportunità di finanziamento, legate a bandi per sovvenzione e di servizio, nonché a fund raising e project financing, e inoltre su richiesta da parte dei membri del CIRPS e della componente variabile dell’Unità medesima (vedere oltre);
  • costruzione di partenariati nazionali e internazionali;
  • identificazione di idee progettuali, anche in collaborazione con la componente variabile della Sezione
  • elaborazione di proposte tecniche e finanziarie e presentazione delle domande.

 

Settori di intervento

La componente stabile interviene, in particolare, in settori quali:

  • lo sviluppo socioeconomico sostenibile;
  • nel più ampio quadro dei programmi di cooperazione allo sviluppo, la sicurezza alimentare, l’accesso alle risorse fondamentali, la produzione energetica, la gestione dei rifiuti, la sanità;
  • l’innovazione tecnologica;
  • la gestione di sistemi produttivi in relazione ai contesti sociali in cui sono inseriti;

La componente variabile è attivata in relazione a opportunità specifiche di progettazione che necessitino di expertise ad hoc e può riunire esperti di ogni Sezione e Unità del CIRPS o esperti, accademici e non, esterni.

 

Attività

Nel 2017 è stato presentato un progetto di gestione integrata dei rifiuti e bonifica di discariche in Kenya (MoI per UNHABITAT), nel quale si poneva grande attenzione alle dinamiche sociali del “popolo delle discariche”.

In ambito Cotonou Agreement e con riferimento ad aree di Etiopia, Sierra Leone, Senegal, Comore, dal 2018 sono stati elaborati format su temi di Acquacoltura, Allevamento pollame e bovini, Coltivazione frutta tropicale, Coltivazione di cereali e prodotti orticoli, Gestione integrata di rifiuti, Acqua per usi diversi, Energie sostenibili (acqua, vento, sole, organico), Presidi sanitari per interventi di primo livello, Riorganizzazione cooperativistica produttori agricoli, Riorganizzazione produzione agricola.

Nel 2019 sono stati presentati progetti di applicazione dell’IoT e del machine learning nel monitoraggio degli impianti di depurazione delle acque, sistemi ripresi nell’anno successivo per il controllo dei sistemi franosi.

Sempre nel 2020, CIRPS, su invito della Fondazione Cariplo, ha presentato, insieme a UNIPACE e la ONG Green Cross Italia, una proposta articolata per tre interventi in Senegal (energie sostenibili e agricoltura), Tunisia (organizzazione piccoli produttori olivicoli, creazione della filiera) e Algeria (formazione degli operatori marittimi). Alla medesima Fondazione è stato presento il progetto “Riutilizzo delle biomasse della coltivazione del kiwi, finalizzato alla cura naturale di forme cancerogene delle piante.

Nel mese di gennaio 2020 CIRPS e Università per la Pace delle Nazioni Unite – Sede di Roma, hanno sottoscritto un Accordo di cooperazione: primo Paese all’attenzione è il Rwanda.

A marzo 2021 la Fondazione III Pilastro Internazionale ha finanziato il progetto presentato dalla Sezione del CIRPS, in collaborazione con UNIPACE, Acqua ed Energia sostenibili per agricoltura a zero CO2, lavoro durevole, sicurezza alimentare (Tunisia, Governatorato di Zaghouan, Djebel Oust).

News 

CIRPS e l’Isola della Sostenibilità hanno lanciato sui social il “Corso di Alta Formazione in Transizione Ecologica”.
 
Per andare incontro alle aspettative degli interessati, fino al 15 settembre sarà possibile rispondere a un questionario pubblicato su Facebook, Twitter e Linkedin, nel quale sono raccolti diversi  temi con opzioni di risposta. Qualche esempio: Quali sono i processi “circolari” nella tua attività, nel tuo business o nella tua impresa? Quanto conta per te la Sostenibilità? Quali temi vorresti approfondire in un corso, che tratta di ECONOMIA CIRCOLARE, rivolto agli operatori del settore pubblici e privati e alle PMI? Diffondere il questionario consentirà di ottenere un numero di risposte congruo per centrare l’obiettivo.
 
Per partecipare al sondaggio e condividere: