ECOSISTEMI CULTURALI E SOSTENIBILITÀ – ECOSOS

Composizione della sezione

Coordinatore: Barbara Turchetta (Università degli Studi IUL – Indire, Università di Firenze)

b.turchetta@iuline.it

Barbaraturchetta@hotmail.com

Membri/componenti: Sandro Moretti, Università di Firenze; Fiorenzo Toso, Università di Sassari; Andrea Scala, Università di Milano, Margherita di Salvo, Università Federico II di Napoli, Marco Costa (libero professionista).

Tematiche & competenze trattate

Azioni di sostegno all’integrazione sociale, impatto culturale dei programmi di cooperazione internazionale, gestione della popolazione in condizioni di rischio e in situazioni causate da calamità naturali; programmi di prevenzione e gestione dei rischi e dei disastri idrogeologici. Analisi degli eventi incidentali, stima delle conseguenze e loro impatto. Predisposizione di piani di emergenza. Gestione dei sistemi sociali umani complessi nella loro resilienza e relazione con la biodiversità, dinamiche di relazione tra maggioranze e minoranze.

Articolazione in unità di ricerca

Due aree di ricerca principali, a) rapporto natura-cultura (conservazione e valorizzazione della biodiversità e dei suoi valori culturali); b) rapporto ambiente-società (degrado sociale ed ambientale, disastro ambientale e conseguenze socioculturali, degrado culturale e difesa dei diritti)

Attività svolte/ progetti & convenzioni

Segue elenco di alcuni progetti realizzati dai singoli membri e pubblicazioni di pertinenza.

Barbara Turchetta progetti e aree di ricerca:

Professore ordinario di Linguistica delle Migrazioni e delle Società Multiculturali (L-LIN 01) Università per Stranieri di Perugia

2006-2007 Consulente per l’UNICRI (United Nations Crime Research Institute) per la formulazione e l’attuazione di programmi educativi alla legalità, presso il centro di osservazione e detenzione del Tribunale dei Minori in Angola. Programmi di prevenzione al crimine degli ex bambini soldato e di gestione della resilienza dei bambini di strada.

2011-2012 Responsabile scientifico del progetto didattico IntegraMente, per l’integrazione degli allievi extracomunitari nella scuola italiana, finanziato con Fondi per l’Integrazione dei Paesi Terzi e coordinato dal Ministero dell’Interno. Coordinamento, monitoraggio e valutazione delle attività di formazione alla cittadinanza, per i nuclei familiari migrati e le loro relazioni con i Paesi di origine.

2014-2017 membro dell’unità interuniversitaria di ricerca sull ‘”Italiano Globale in Canada, percorsi migratori, conservazione e trasmissione linguistica” (Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Università di Napoli Federico II).

2015-2017 Responsabile scientifico per i programmi educativi per i rifugiati sud sudanesi del Distretto di Adjumani, West Nile, Uganda. Programma di scolarizzazione infantile ed alfabetizzazione degli adulti finanziato da UNHCR (United Nations High Commission for Refugees) in collaborazione con Acap ONG – Sant’Egidio.

2017- (ad oggi) Coordinatore progetto di cooperazione internazionale, finanziato dall’Agenzia Nazionale italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, nell’ambito del programma di emergenza a favore dei rifugiati e sfollati, vitime della crisi umanitaria in Sud Sudan.

Pubblicazioni di riferimento

  1. 2003 “Le comunità linguistiche di frontiera” In Atti del XXXVI Congresso della Società di Linguistica Italiana su Ecologia linguistica, Università degli Studi di Bergamo, Bergamo 26-28 settembre 2002.Società Italiana di Linguistica, Bulzoni, Roma, pp. 493-504.
  2. 2004 “Confini fluidi e nuove identità linguistiche urbane nel Vicino Oriente: il caso di Amman”. Atti del Congresso di studi su Città plurilingui. Lingue e culture a confronto in situazioni urbane. A cura di R. Bombi e F. Fusco, Università degli Studi di Udine, , Forum, pp. 531-540.
  3. 2012 “Degrado linguistico e squilibri dell’ecosistema”,In Comunicazione e Ambiente. Orientare le risorse, Aiutare a capire, Stimolare ad agire, Ispirare il cambiamento. Atti delle Giornate di studio svoltesi dal 24 al 26 marzo e dal 3 al 6 maggio 2011, a cura di A. Manco. Napoli,Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. 1a edizione: marzo 2012. ISBN 978-88-95044-98-9.

Sandro Moretti (sandro.moretti@unifi.it) – progetti e aree di ricerca

Professore ordinario di Geografia fisica e geomorfologia Università di Firenze GEO/04

Dates 2015-2016 Occupation or position held Civil Protection Monitoring System, Unit coordinator Main activities and responsibilities Responsible for monitoring the data acquisition and analysy of geohazards. Name and type of financing organization ECHO – EU

Dates 2002-2015 Occupation or position held Costa Concordia Monitoring System, Unit coordinator Main activities and responsibilities Responsible for the data acquisition and analysy Name and type of financing organization Italian Civil Protecion Agency

Dates 2012-2015 Occupation or position held LAndslide Modelling and tools for vulnerability assessment Preparedness and REcovery management (LAMPRE), Unit coordinator Main activities and responsibilities Responsible for the remote sensing and field data acquisition and analysy of soils to identify land degradation indicators Name and type of financing organization EU FP7

Dates 2008 – 2011 Occupation or position held EU FP7 “DIGISOIL” project, Research Unit Coordinator Main activities and responsibilities Responsible for National Unit, hyperspectral remote sensing data acquisition, field survey and field data acquisition for ground trouth measurements. Data filtering and data retrival for modelling. Name and type of financing organization EU

Dates 2008 – 2010 Occupation or position held Integrated Researc Project SKY-EYE, Project Coordinator

Main activities and responsibilities Project Coordinator. Coordinating activities on data acquistion and analysy of electrooptical sensors addressed to survey dangerous elements in soils and environment. Name and type of financing organizations Regional (Tuscany) administration and EU

Dates 2007-2013 Occupation or position held AIRSAFE, project coordinator Main activities and responsibilities Responsible for managing and evaluating the natural risks Name and type of financing organization EU-Regione Toscana

Pubblicazioni di riferimento

Camaiti, Mara; Benvenuti, Marco; Costagliola, Pilario; Di Benedetto, Francesco; Moretti, Sandro (2017). Hyperspectral sensors for the characterization of Cultural Heritage surfaces. In: N. Masini, F. Soldovieri. Sensing the Past – From artifact to historical site, Geotechnologies and the Environment, pp. 289-311, Cham: Springer International Publishing AG, ISBN:978-3-319-50516-9.

Wang C.; Salvatici T.; Camaiti M.; Del Ventisette C.; Moretti S. (2016). A new application of hyperspectral radiometry: the characterization of painted surfaces. GEOPHYSICAL RESEARCH ABSTRACTS, vol. 18, pp. 18255-18255, ISSN:1607-7962

Bianchini, S.; Moretti, S. (2016). Land subsidence investigated through Persistent Scatterer Interferometry technique: the case study of Sibari Plain (Italy).RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA, vol. 41, pp. 219-222, ISSN:2035-8008

Bianchini S.; Del Soldato M.; Solari L.; Nolesini T.; Pratesi F.; Moretti S. (2016). Badland susceptibility assessment in Volterra municipality (Tuscany, Italy) by means of GIS and statistical analysis. ENVIRONMENTAL EARTH SCIENCES, vol. 75, pp. 1-14, ISSN:1866-6280

Fiorenzo Toso (ftoso@uniss.it/yanselm@tin.it)- progetti e aree di ricerca

  • Dal 30.IX.1997 collabora continuativamente al Lessico Etimologico Italiano (LEI) diretto da Max Pfister e Wolfgang Schweickard presso l’Università di Saarbrücken (Germania). Nel corso dei suoi soggiorni a Saarbrücken, per il LEI si è occupato tra l’altro della sistemazione e della classificazione dei punti dialettali liguri, di cui è responsabile. È impegnato nella revisione redazionale e correzione sistematica degli articoli del LEI in bozza, sui quali compie integrazioni di materiali basati sui propri spogli inediti e sulla recente produzione scientifica.
  • 2001-2006: Direttore insieme a Vincenzo Orioles del progetto internazionale di ricerca “Il Mediterraneo Plurilingue” promosso dal Centro Internazionale sul Plurilinguismo dell’Università di Udine in collaborazione con ELSAG: ha organizzato in tale contesto il Convegno internazionale di studi «Il Mediterraneo plurilingue» (Genova, 13-15 maggio 2004), e ha assunto la responsabilità scientifica della collana “Il Mediterraneo plurilingue”, curando la realizzazione di pubblicazioni, mostre e audiovisivi sul tema del contatto linguistico nel bacino del Mediterraneo.
  • 2009-2012: Membro dell’Unità di Ricerca Locale dell’Università di Udine, diretta da Vincenzo Orioles, per il Progetto di ricerca FIRB 2009-2012 “Perdita, mantenimento e recupero dello spazio linguistico e culturale nella II e III generazione di emigrati italiani nel mondo: lingua, lingue, identità. La lingua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità nelle comunità emigrate” (coordinatore nazionale Massimo Vedovelli).
  • Dal 2011 è coordinatore scientifico per la progettazione e attuazione dell’azione immateriale “Acquisizione, catalogazione, divulgazione opere religiose” del “Progetto pilota di qualità” (L. 241/1990, art. 15) Terra di monasteri, chiese e monumenti.
  • In base a quanto deliberato al Convegno di Palermo Per l’Atlante Linguistico Mediterraneo. Sessant’anni dopo (31.I. – 1.II.2017) è responsabile della cura ed edizione dei materiali dell’Atlante Linguistico del Mediterraneo (ALM) relativi alla Sardegna e alla Liguria nell’ambito del relativo progetto internazionale della Fondazione Giorgio Cini di Venezia in collaborazione col Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani e altri enti.
  • Pubblicazioni di riferimento

Lingue d’Europa. La pluralità linguistica dei Paesi europei fra passato e presente, Milano, Baldini Castoldi Dalai Editore, 2006, pp. 610 [ISBN 88-8490-884-1].

Le minoranze linguistiche in Italia, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 283 [ISBN 978-88-1512-677-1].

Circolazioni linguistiche e culturali nello spazio mediterraneo. Miscellanea di studi a cura di Vincenzo ORIOLES e Fiorenzo TOSO, Recco, Le Mani (Udine, Centro Internazionale sul Plurilinguismo), 2008, pp. 424 [ISBN 978-88-8012-453-5].

Le minoranze linguistiche, in La cultura italiana, diretta da Luca CAVALLI SFORZA. Vol. 2, Lingue e linguaggi a cura di Gianluigi BECCARIA, Torino, UTET, 2009, pp. 335-409 [ISBN 978-88-0208-125-0].

Lingue minori e turismo, in Giuseppe SCANU (cur.), Paesaggi e sviluppo turistico. Sardegna e altre realtà geografiche a confronto. Atti del Convegno di Studi, Olbia 15-17 ottobre 2008, Roma, Carocci, 2009, pp. 441-449 [ISBN 978-88-4305-078-9].

Qualche considerazione sulla lingua degli altri, in Simonetta COCCO, Massimo DELL’UTRI, Simonetta FALCHI (cur.), L’altro. I molteplici volti di un’ineludibile presenza, Roma, Aracne, 2012, pp. 165-175 [ISBN 978-88-5485-657-8].

La L.N. 482 tra auspici di salvaguardia ed esigenze di riforma. Qualche considerazione sul fallimento della tutela delle minoranze linguistiche in Italia, in P. CARETTI e A. CARDONE (cur.), Lingue e diritti, vol. II, Lingua come fattore di integrazione politica e sociale. Minoranze storiche e nuove minoranze (Firenze, 15 novembre 2013). Atti, Firenze, Accademia della Crusca, 2014, pp. 203-215 [ISBN 978-88-8936-958-6].

Andrea Scala (andrea.scala@unimi.it) – progetti e aree di ricerca

Professore Associato di Glottologia e Linguistica Università di Milano (L-LIN 01)

Andrea Scala (Università degli Studi di Milano) si occupa delle specificità linguistiche dei gruppi sociali marginali, con particolare riferimento alle varietà di romaní parlate da Rom e Sinti in Italia e in Europa. La posizione socio-culturalmente marginale dei parlanti romaní, il loro diffuso e necessario plurilinguismo, l’alto prestigio endo-comunitario della romaní, unito all’assenza di qualsivoglia funzione eso-comunitaria, fanno di tale lingua un tassello fondamentale nella costruzione dell’identità di Sinti e Rom e nel confronto con la lingua/le lingue della cultura maggioritaria. Il lessico e la grammatica della romaní sono variamente conservate, mutate o erose nelle diverse varietà dialettali e in questa dimensione dinamica dei diversi dialetti risiede un tassello storico importante delle vicende dei diversi gruppi di Rom e Sinti. Le dimensioni strutturali, cognitive, educative, identitarie della romanì, nonché gli aspetti della sua tutela, grafizzazione e valorizzazione costituiscono temi importanti della conservazione della biodiversità socio-culturale nelle società europee.

Dal 2008 contributore per l’Italia del Romani Morpho-Syntax Database (Romani Project- University of Manchester).

Dal 2016 membro associato del Centre de recherches argotologiques (Università di Craiova) e membro del comitato scientifico della rivista Argotica

Pubblicazioni di riferimento

  • Così vicini, così lontani: i parlanti romaní, l’italiano e la scuola, in R. Bozzone Costa-L. Fumagalli-A. Valentini, Apprendere l’italiano da lingue lontane: prospettiva linguistica,pragmatica, educativa, Perugia, Guerra Edizioni, 2011, pp. 249-265.
  • Purché la lingua non sia una sola… Trasformazione dei repertori e conservazione del plurilinguismo presso i Sinti italiani dall’Unità ad oggi, in G. Raimondi-L. Revelli-T. Telmon (a cura di), Coesistenze linguistiche nell’Italia pre6 e postunitaria, Atti del 45 congresso internazionale della SLI (Società di Linguistica Italiana), Aosta-Bard-Torino, 26-28 settembre 2011, Roma, Bulzoni, 2012, pp. 393-404.
  • “Se proprio dobbiamo scrivere, almeno facciamolo come gli altri Italiani”. I Sinti dell’Italia settentrionale e la grafizzazione della loro lingua, in S. Dal Negro-F. Guerini-G. Iannaccaro (a c. di), Elaborazione ortografica delle varietà non standard. Esperienze spontanee in Italia e all’estero, Collana di “Linguistica e Filologia”, Bergamo, Sestante, 2015, pp. 67-88.

Margherita di Salvo (margherita.disalvo@unina.it/margydis@libero.it) – progetti e aree di ricerca

Ricercatore Associato Università Federico II di Napoli

2009-2012 Membro dell’unità di ricerca afferente all’Università Federico II del progetto “L’identità italiana tra particolarismi e globalizzazione” (Università Federico II, Napoli; University of Cambridge; Università di Liegi)

2013-2014 Membro dell’Unità di Ricerca coordinata da Nicola De Blasi nell’ambito del progetto “Voci, parole e testi della Campania. Per un archivio sociolinguistico ed etnografico della Campania”, diretto da Rosanna Sornicola: lavoro di raccolta e analisi dei racconti dei sopravvissuti al terremoto del 1980, costruzione di percorsi informativi e narrativi consultabili presso la Mnemoteca di San Mango sul Calore (AV).

2014-2017 membro dell’unità interuniversitaria di ricerca sull ‘”Italiano Globale in Canada, percorsi migratori, conservazione e trasmissione linguistica” (Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Università di Napoli Federico II).

2017- (ad oggi) Principal Investigator del Progetto “TransIt-UK. Transnational migrations: the case of the Italians in the UK” (Finanziato, mediante valutazione dell’European Science Foundation, dalla Compagnia di San Paolo, in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli).

Pubblicazioni di riferimento

«Katunscia, arbëreshë, albanesë: tre nomi, una lingua», Bollettino Linguistico Campano, numero monografico sulla minoranza linguistica di Greci (AV), 2010, pp.179-203. – ISBN 9788820754662.

«Migrazioni, famiglie, generazioni: la trasmissione della lingua in alcune comunità italiane d’Inghilterra contesto inglese», in ANUAC, 2013(2), 88-103.

“Le mani parlavano inglese”: percorsi linguistici e culturali tra gli italiani d’Inghilterra, 2012, Il Calamo, Roma. – ISBN 88-89837-90- X.

«Frontiere immaginate: contatti e identità complesse nelle migrazioni interne», in Ianua, 2013, 1, pp. 73-101.

«Lingua, memoria e identità in un paese terremotato», Quaderni di Semantica, 2016, II, 169-290.

«Contatti, migrazioni e aree marginali: i dialetti irpini», in Atti del Convegno “In limen”, Napoli 20-22 ottobre 2016, in stampa.

Marco Costa (marco.costa@unitus.it/marco57.costa@gmail.com) – progetti e aree di ricerca:

Libero professionista e consulente indipendente in missione di lavoro in vari Paesi.

2015-2017 Responsabile dei programmi sanitari e ambientali per i rifugiati sud sudanesi del Distretto di Adjumani, West Nile, Uganda. Programma finanziato da UNHCR (United Nations High Commission for Refugees) in collaborazione con Acap ONG – Sant’Egidio.

2017- (ad oggi) Esperto formatore in risorse idriche, agricole e alimentari per progetto di cooperazione internazionale, finanziato dall’Agenzia Nazionale italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, nell’ambito del programma di emergenza a favore dei rifugiati e sfollati, vitime della crisi umanitaria in Sud Sudan.

2013 – (ad oggi) Delegato dal Rettore, rappresentante per la progettualità internazionale in America Latina per l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo)

2005 – (ad oggi) Libero professionista e consulente indipendente

2004-1998 Regional Manager, Montgomery Watson Brasil, Brasile. Coordinatore di vari progetti finanziati dalla World Bank su attività ambientali ad elevato rischio per le popolazioni. Analisi degli eventi incidentali, stima delle conseguenze e loro impatto sull’ambiente, predisposizione di piani di emergenza. Elaborazione di Sistemi di Informazione Geografica per il controllo delle attività esistenti, la pianificazione nell’insediamento di nuove unità produttive e la gestione delle emergenze.