SEZIONE CREAR
Nell’Università di Firenze è operativo un Centro di ricerca Interdipartimentale, le cui finalità coincidono con quelle del CIRPS, in termini di sensibilità alle tematiche dello sviluppo sostenibile e della scienza della sostenibilità. Pertanto l’adesione si è convenzionalmente convenuto che comporti l’attribuzione al CREAR dello status di Sezione Tematica.
Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Energie Alternative e Rinnovabili CREAR
—
Struttura
Il Centro è stato formalmente costituito il 1° Gennaio 2005, consolidando collaborazioni attive da tempo fra membri dei vari Dipartimenti dell’Università di Firenze operanti nel settore delle Energie Rinnovabili, finalizzando la propria azione ad una maggior sinergia ed unità di immagine verso l’esterno. Il Centro ha riunito al suo interno componenti dell’area Energetica, Elettronica, Chimica, Agroforestale, Geologica ed Economica.
Il Centro è stato inizialmente costituito dai seguenti Dipartimenti (pre riforma): Energetica, Chimica, Economico Estimativo Agrario e Forestale, Scienza della Terra, Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agroforestale, Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali. Molto rapidamente il Centro è cresciuto con l’apporto e l’adesione di ulteriori Dipartimenti, di altri docenti e ricercatori provenienti anche da dipartimenti non membri del centro come Elettronica e Biotecnologie agrarie.
Nella sua struttura attuale il CREAR, promosso dal Prof. Francesco Martelli, che ne è anche il Direttore sin dalla sua costituzione, è costituito dal Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF) che ne ha anche la gestione amministrativa, dal Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF), dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA), dal Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff”, dal Dipartimento di Scienze della Terra (DST) e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.
—
Missione
Il CREAR si propone di:
- partecipare in modo coordinato e sinergico a progetti di ricerca nazionali ed internazionali nella vasta aerea delle tematiche dell’Energie Rinnovabili;
- promuovere, sostenere, coordinare e sviluppare attività di ricerca interdisciplinare, nonché programmi di formazione nel settore delle Energie Rinnovabili, sotto gli aspetti Ingegneristici, Chimici, Agrari-Forestali e Geologici, anche con riguardo ai profili economico e sociologico;
- promuovere iniziative di divulgazione scientifica e di collaborazione interdisciplinari nei settori di interesse del Centro stesso;
- promuovere convenzioni nazionali ed internazionali che assicurino la realizzazione degli scopi del Centro.
Il Centro contribuisce anche alla qualificazione di programmi di istruzione superiore, in particolare Corsi di Dottorato e Master, promuovendo la convergenza della formazione in diverse discipline, preparando ricercatori e figure professionali per il settore delle Energie Rinnovabili.
Nel corso della sua attività il CREAR è riuscito a consolidare un notevole numero di progetti di ricerca basati sul supporto finanziario sia della Comunità Europea sia di enti pubblici nazionali o internazionali e aziende.
—
Personale
Il Centro fa riferimento al personale Universitario Fiorentino strutturato dei Dipartimenti ad esso afferenti (Professori, Ricercatori e Tecnici), affiancati operativamente da Dottorandi, post-Doc, Assegnisti e Ricercatori a TD. Il personale non strutturato è finanziato tramite i fondi dei progetti di ricerca reperiti dal Centro. Il gruppo conta circa trenta persone di personale strutturato affiancate da venti persone tra Dottorandi, post-Doc, Assegnisti di Ricerca, Ricercatori a TD e contratti professionali.
—
Attività di Formazione (dottorato-master)
Il Centro ha supportato finanziariamente attraverso i sui contratti di ricerca sia AR sia borse di dottorato, ma, dato ancor più rilevante, ha collaborato alla formazione alla ricerca di dottorandi inserendoli come elementi fondanti (come accade normalmente all’estero), nei progetti di ricerca portati avanti dal Centro potendo così mettere a disposizione, oltre al supporto per le loro Borse/Assegni, anche le risorse necessarie per sviluppare le ricerche stesse che nel campo energetico-ingegneristico richiedono realizzazioni hardware, strumentazioni, strumenti di calcolo strumenti software, altrimenti non disponibili; il tutto prevalentemente nell’ambito del Dottorato in Energetica prima ed attualmente in Ingegneria Industriale.
Il Centro gestisce inoltre il Master IMES in Bioenergia e Ambiente. IMES, di cui si sono già svolte nove edizioni, è un Master Universitario di Primo Livello nato nel 2002 da una collaborazione internazionale con Università Europee e Statunitensi, sulla base di un Progetto Europeo finanziato dalla DG Higher Education volto alla collaborazione EU-USA. Il master ha poi proseguito il proprio cammino con le proprie gambe, coinvolgendo nella didattica molti dei colleghi del Centro e giovani risorse Post-doc. Il Master è stato concepito e progettato per dare agli studenti un livello di conoscenza il più ampio possibile nel settore della biomassa collegando tra di loro tutti gli aspetti di base quali l’ambiente, la produzione di energia, l’analisi economica e gli aspetti legislativi, con l’obiettivo di formare la nuova generazione di Manager dei progetti di Energia da Biomassa.
Grazie alla lunga esperienza maturata sia tramite il Master IMES sia attraverso le attività di didattica Universitaria e nel campo dell’Education and Training a livello Europeo, il CREAR ha preso parte al Progetto MC-EnMa, attualmente nella sua fase conclusiva, finanziato all’interno del Programma TEMPUS della Comunità Europea. Tramite questo progetto è stato istituito un Corso di Master in Energy Management nelle tre principali Università Libiche con l’intento di fornire al Sistema Universitario Libico gli strumenti per formare la nuova classe dirigente in ambito energetico che avrà il compito di traghettare il Paese verso una economia più sostenibile ed in grado di sfruttarne al meglio oltre che le riserve di combustibile fossile, anche il potenziale rinnovabile.
Il Centro ha partecipato e contribuisce insieme all’Azienda di Mondeggi, alla “Rete dei poli toscani per il collaudo ed il trasferimento dell’innovazione”.
—
Il Consorzio di Ricerca RE-CORD
Infine, va sottolineato come, nel 2010, su iniziativa del CREAR, è stato costituito il Consorzio di Ricerca RE-CORD, nella forma di spin-off con l’obiettivo di dare una maggiore flessibilità alle professionalità maturate nel CREAR ed espanderne il raggio d’azione. Il RE-CORD (acronimo di “Renewable Energy Consortium for Research and Demonstration”) mette a sistema le competenze e le risorse (laboratori ed impianti) dei diversi soggetti del Consorzio, creando una massa critica sufficiente a sviluppare ricerche e attività di primario livello scientifico e tecnologico. La forma giuridica del RE-CORD, ossia Consorzio di Ricerca misto pubblico/privato senza fini di lucro, gli permette di operare come un Centro di Ricerca con la tempestività nell’azione pari a quella di una struttura privata. A fianco dell’Università di Firenze (CREAR), i membri del Consorzio RE-CORD sono l’Azienda Agricola Villa Montepaldi Srl dell’Università di Firenze, la Pianvallico SpA, la Spike Renewables Srl, ETA REnewable Energies e BioenTech Srl. Il CREAR collabora attivamente con il Consorzio, e sinergicamente utilizza le strutture e laboratori del Consorzio. Il Prof. Chiaramonti , che da sempre ha collaborato e collabora con il Centro prima come RTD , poi come Assegnista e con contratto professionale, è il presidente del Consorzio, a suggellare questa importante sinergia.