Sezione BIOMETEO

Idroclimatologia e chimica quantistica                                             https://www.cirps.it/en/biometeo-sectio

Coordinatore: Vincenzo Valenzi                                                         ,  

Con Ippocrate e la sua opera Dell’Acqua dei Luoghi e dei Venti nasce la Medicina Moderna che ha avuto nella Climatoterapia e nelle Cure Termali uno dei pilastri della cura e della prevenzione delle malattie   https://www.cimb.me/ricerche-idroclimatologiche.html  .

Lo sviluppo del mezzo farmaceutico, dall’acido acetil salicilico del chimico risorgimentale di Scilla Raffaele Piria, alla Pennicillina e infine alla Streptomicina che ha sconfitto la tubercolosi, ha segnato la decadenza della Climatologia Medica e delle stesse Cure Termali, vittime della velocità e della potenza della cura farmacologica che ha dimostrato di avere dei limiti a luno termine, come il problema della resistemza ai farmaci e ali antibiotici in particolare, nel trattamento di certe malattie.  Allo stesso l’imporsi di nuovi modelli scientifici statistici che richiedono grandi investimenti e nel caso di mezzi complessi di cura come la climatoterapia e le cure termali, nuove intense ricerche fondamentali di base e cliniche, che interpretino effetti terapeutici persistenti (seguiti da milioni di persone anziane che ritornano alle fonti delle cure), nel progressivo indebolimento del prestigio scientifico di acque, fanghi, climi etc che hanno visto progressivamente appannato il  loro fascino sulla classe medica e sulla popolazione che di fatto, progressivamente, va abbandonando centri climatici e termali.  https://www.vglobale.it/?s=climatoterapia 

La corsa all’industrializzazione si è rallentata (oggi anche quella elettrica  EV) e la percezione dei danni sull’ambiente e sulla salute sono cresciuti nella pubblica opinione e nel mondo legislativo e grandi programmi di Transizione Ecologica sono stati varati in Europa e nel Mondo intero, nel tentativo di ridurre l’impatto ambientale sulla salute e sul clima globale.

In questo senso, il cambio di paradigma necessario è quello in cui si dimostra che sebbene le condizioni climatiche e ambientali siano dannose per la salute,  esistono anche condizioni  climatiche  e ambientali adeguate che contribuiscono a migliorare e la salute e/o  a favorire l’evoluzione favorevole di certe malattie. 

L’Attualità scientifica e sanitaria della Climatoterapia viene rilanciata negli anni Ottanta-Novanta da due gruppi indipendenti, in Francia Hassan Razzouk che a Briançon promosse una rete di 10 cliniche private con scuole d’infanzia e liceo climatico per il trattamento delle allergie e dell’asma dell’infanzia e dell’adulto    

e sui Carpazi ucraini da Vadym Berevzosky che studia gli effetti del clima urbano sulla salute dei bambini comparato con il clima montano con una prevalenza di malattie nell’area urbana di Kiev un  centinaio di volte superiore a quella dell’infanzia sugli altipiani del Centro Asia  https://www.iiimb.me/files/07-Valenzi_-et-coll-COHERENCE2020.pdf  .

Sui Carpazi Berevzosky osservò (comunicazione personale), anche come quel clima montano sia capace di potenziare le difese immunitarie dei pazienti colpiti da tubercolosi resistente ai farmaci con la risoluzione della malattia.

Osservazione che meriterebbe altri studi visto il ritorno della tubercolosi che nei paesi emergenti è ancora ben presente.

Nello stesso periodo a Roma a margine del movimento ecologista scientifico, il gruppo della Sapienza di Massimo Scalia sviluppo lo Ions Meter che consente di misurare in modo ripetibile e affidabile la ionizzazione dall’aria, parametro che appare collegato alle proprietà terapeutiche dei climi e delle acque  (vedi rassega di Scalia Valenzi e alt       http://ibb.kpi.ua/article/view/140255 

Nell’ambito dello studio sugli effetti della ionizzazione dell’aria viene sviluppato un dispositivo di misura degli effetti biologici dei ioni negativi e positivi atmosferici l’APEC .

Un ampio studio fu effettuato a Pietracupa sull’Appennino molisano in contemporanea con una ricerca condotta dal gruppo dei prof. Pasquale Avino e Luca Lepore, con un primo tentativo di valutare gli effetti della chimica dell’atmosfera   https://www.cimb.me/files/06-inquinamento-rosso.png 

Di rilievo si osservò come le note e storiche proprietà climatoterapiche di Pietracupa sul dolore cronico, fossero efficaci  su colleghi e villeggianti,  che vivevano a Roma, forse spiegabili  anche alla luce della prevalenza di ioni negativi nelle misure effettuate in quel periodo, una sorta di ionoterapia naturale https://www.lafeltrinelli.it/ioni-aerei-salute-umana-libro-vari/e/9788868320058 

Gli effetti bioelettrici dei climi appaiono misurabili  anche  con uno speciale tester sviluppato da Reinhold Voll, potrebbero rendere conto della capacità terapeutica sul dolore e sul performance status del clima di Pietracupa e di altri climi terapeutici.

Un programma di ricerche fu varato in una località climatica speciale vicino Roma il 30 Novembre 2019, in un convegno di grande partecipazione e di grande speranza che rilanciava la potenza climatoterapica di Poli che sconfisse la Peste del Seicento e supportò i vicini di Palestrina, che concessero ai polesi la cittadinanza onoraria a vita. Lo intuì anche il grande manager Mario Spallone che vi costruì Villa Luana, che evidenziò  la  Potenza terapeutica del clima polese avverso al COVID-19, come ai tempi della Peste, come emerso dai dati grezzi sulla morbilità e mortalità da Covid negli ospiti della Clinica Polese  https://www.cimb.me/files/Convegno-Poli-30-novembre-rapporto.pdf  .                                                           

Gli atti del convegno restano una pietra miliare per le ricerche climatoterapiche che lungo i mari, le colline e le reti montuose italiane ed europee, potrebbero allentare la pressione antropica su decine di milioni di persone affette da patologie croniche allergiche, infettive, integrate ai moderni sistemi di cura come fece mirabilmente Hassan Razzouk a Briançon, https://www.lindipendente.online/2024/09/03/la-qualita-dellaria-delle-citta-italiane-e-tra-le-peggiori-di-tutta-europa/ 

Un grande passato con un incerto futuro, che richiede intensi studi teorici biochimico quantistici,   chimico fisici dell’atmosfera locale e cosmica , cronobiologici, che possano chiarire i meccanismi delle storiche (e attuali come abbiamo visto) capacità terapeutiche di molti climi locali, associati a studi controllati comparati tra climi terapeutici e climi urbani, si da orientare il rilancio dei centri climatoterapici ancora attivi che vanno verificati dai necessari studi di rivalidazione delle proprietà climatoterapiche.

Un contributo strategico alla Salute Pubblica e ai settori più deboli e predisposti a malattie croniche,  dalle Multi Sensibilità Chimiche, alle malattie respiratorie croniche , osteoarticolari ecc, associato al rilancio delle aree marine collinari e montane sempre più abbandonate e spopolate, a danno delle aree urbane sempre più affollate e poco vivibili    https://www.economist.com/europe/2024/06/20/why-southern-europeans-will-soon-be-the-longest-lived-people-in-the-world 

Su questa via si è speso il fondatore di questa Sezione, il prof. Massimo Scalia che ci guiderà dall’alto, ispirandoci a nuove conquiste scientifiche e sociali indispensabili al nostro tempo.

SOME LINE FOR R&D  TECHNOLOGIES OF COHERENCE AND BIOCOMPATIBILITY

On the way of transfer results from Advanced and Space Research  to daily life, we need a large LOOK AND SEE  and many others RCT of validation and certification of progress in the domain of ecological transition that find the core in BIOCOMPATIBILITY of process and  product (air, water, food, cosmetics, drapery,leather, ecc.)

The implementation of complex theory and TECHNOLOGIES of Coherence in biological systems could support industrial processes versus  ECOLOGICAL TRANSITION and a better relationship between Man and his Climate/Environment

Composizione della Sezione

Coordinatore:  MD Vincenzo Valenzi   Director department of Integrative Medicine & Biophysics Uuifeder

Membri Associati:

Luigi Campanella  Dep. Of Chemistry Rome La Sapienza University

Guseppe Vitiello Honorary Prof. Dip. di Fisica “E.R.Caianiello” Uni. Salerno

Odoardo Calamai LNF-INFN Frascati

Pasquale Avino Chemistry Molise University

Massimo Sperini Docente Bioelettromagnetismo  Tor Vergata  Rome   

Collaboratori Esterni

Konstantin Aptykin MD PHD Kiev

N’cho Assandé –  Researcher Abidjan Costa D’Avorio 

Eric Chavez  Agrarian University -La Molina Perù

Nouri Gharbi Pnenumologe VI University Paris, President Association Respir International

Madan Thangavelu Molecular Genomics Cambridge UK

Paolo Manzelli Chimico Teorico Università di Firenze 

Germaine Cornilessen Chronobiological Center “F.Halberg” Minneapolis 

Svetlana Von Gratowsky  Institute of Radiophysics RAS  Moscow

Victor Koledov Institute of Radiophysics RAS  Moscow

Jerome Benveniste Former ESA Frascati

Boris Vladimirsky CAO Sinferople

Svetlana Roghaceva Chemistry Saratov University

Maria Cristina Lucchetta PHD Idrologia Medica DMI&B Unifeder

Josephine Campanella    MD Sez. Idroclimatologia Medica DMI&B Unifeder

Albina Pisani    MD Sez. Idroclimatologia Medica DMI&B Unifeder

Gabriella Belisario Barberini  Biologyst   Rome

Francesca Pulcini   esperta in divulgazione scientifica, Edizioni Andromeda srl 

Roberto Maglione Ingegnere Studioso energetica dell’atmosfera.

Pedro Damata    Istituto di Immunoallergologia Università di Lisbona  

Salvatore Oliverio Direttore dipartimento di Scienze  Osteopatiche  Università ISFOA-M.C.U. CH

http://www.worldnuclearreport.org